"Negli ospedali di Cecina e Piombino si deve procedere in maniera urgente all’assunzione di infermieri e operatori sociosanitari (oss)".
Lo scrivono in una nota Monica Cavallini, vicesegretaria generale Cgil provincia di Livorno, e Simone Assirelli, segreteria Fp-Cgil provincia di Livorno.
"A fine 2024 – tra Cecina e Piombino - saranno infatti una ventina gli infermieri andati in pensione: rinnoviamo pertanto la richiesta all’Asl di effettuare altrettante assunzioni al fine di coprire in maniera totale il turnover. - spieganoi due rapporti sindacali-.Preoccupante anche la situazione sul fronte oss: secondo le nostre stime servirebbero almeno 20 assunzioni su Cecina e altrettante su Piombino. E’ vero che rispetto al 2019 il personale è aumentato, ma bisogna sottolineare che un numero importante di persone è gravato da importanti malattie e patologie che non le rendono idonee a svolgere il 100% delle mansioni".
"Da segnalare inoltre che per quanto riguarda Cecina e Piombino il rapporto tra personale e posti letto da gestire è inferiore rispetto a quello degli altri presìdi dell’Asl Toscana nordovest, dunque i carichi di lavoro risultano più gravosi: probabilmente è anche per questo aspetto che si ha difficoltà ad attrarre nuove assunzioni sul nostro territorio. - proseguono- preoccupare sono anche i contraccolpi negativi legati alla decisione dell’Asl di trasferire una cinquantina di addetti amministrativi dagli uffici centrali di Piombino verso uffici dislocati in zone periferiche della città: il provvedimento dell’azienda comporterà infatti notevoli disagi sia ai lavoratori che agli utenti. Ci preme sottolineare come sulla questione sarebbe stata auspicabile da parte dell’azienda l’apertura di un confronto più approfondito".