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Ecoballe, rimborsato recupero e smaltimento

L’assessora all’Ambiente Bezzini: “Il rimborso giunge al termine di un percorso lungo e complesso per il recupero delle ecoballe”

Circa 21 mila euro per il Comune di Piombino a rimborso delle spese sostenute per recuperare e smaltire le tre ecoballe che, tra il 2018 e il 2019, erano emerse in Costa est, a Baratti e Perelli. La notizia era stata anticipata dal Commissario straordinario Aurelio Caligiore nei giorni scorsi.

Nel 2015, ricordiamo, un totale di 56 ecoballe formate da microplastiche erano finite in mare al largo di Cerboli dalla motonave Ivy che dal porto di Piombino si dirigeva a Civitavecchia. Le ecoballe sono rimaste sui fondali del canale di Piombino fino al 2020 quando, grazie all’interessamento e alle sollecitazioni del Comune di Piombino, è stata attivata una grande operazione di recupero.

“Il rimborso giunge al termine di un percorso lungo e complesso. – ha detto l’assessore all’Ambiente Carla Bezzini - Questa amministrazione, interrompendo il silenzio assordante che per cinque anni aveva colpevolmente ignorato il rischio ambientale rappresentato dalla presenza delle ecoballe, ha denunciato lo scandalo e si è da subito caparbiamente attivata per la loro rimozione, anche ricorrendo all’allora presidente del Consiglio e perfino al Presidente della Repubblica. Dopo un rimbalzo di competenze tra Ministero e Protezione civile durato settimane, finalmente sono state superate le sabbie mobili burocratiche e l’imponente macchina del recupero è stata attivata. Se anche solo una di quelle 56 ecoballe si fosse rotta, quintali di microplastiche avrebbero inquinato il nostro mare: siamo molto fieri di aver interrotto la catena di silenzio che avvolgeva questa vicenda e aver scongiurato un enorme rischio per il territorio”.

Alcune delle 56 ecoballe si erano spiaggiate, altre erano rimaste incagliate nelle reti dei pescatori. A dicembre 2020 le complesse operazioni, coordinate dal Dipartimento della Protezione civile e dal commissario straordinario, si sono concluse con il recupero di 32 ecoballe e con un costo di oltre 3 milioni di euro a carico della collettività, mentre la Regione Toscana aveva restituito la fideiussione di tre milioni stipulata a garanzia del corretto svolgimento delle operazioni.