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Recupero ecoballe, prima riunione operativa

I tecnici della Marina Militare hanno presentato la pianificazione delle attività che dovrà essere integrata con il supporto di Ispra e Arpat

Alcune delle ecoballe recuperate (Foto di repertorio)

Proseguono i lavori propedeutici alla rimozione delle ecoballe disperse nel Golfo di Follonica. Si è tenuta oggi, presso la sede del Dipartimento della protezione civile, la prima riunione operativa del Comitato di Indirizzo incaricato di vagliare ed approvare il piano di recupero delle balle disperse sui fondali.

Alla riunione, presieduta dal Capo Dipartimento Angelo Borrelli, coordinatore dell’intervento, hanno preso parte la Marina Militare e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, già indicati come soggetti attuatori dell’intervento, ed è stata occasione per formalizzare i membri e dare avvio alle attività del Comitato di Indirizzo, composto dall’Ammiraglio (CP) Aurelio Caligiore, che ne raccorda le attività, e da referenti del Ministero dell’Ambiente, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, della Regione Toscana, del Comune di Follonica, del Comune di Piombino, dell’Azienda Sanitaria territoriale, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA) e dell’Agenzia regionale per la Protezione ambientale della Toscana (ARPAT), oltre che dei due soggetti attuatori e del Dipartimento stesso.

All’esito della riunione, in cui i tecnici della Marina Militare hanno presentato la prima pianificazione delle attività, illustrandone modalità operative, assetti da utilizzare e prontezza d’impiego, è stato deciso che tale programmazione verrà integrata, in particolare con il supporto di ISPRA e ARPAT, al fine di garantire il monitoraggio ambientale delle aree interessate dagli interventi. Grazie alla sinergia di tutti gli attori, verrà predisposto un piano dettagliato che sarà operativo nei prossimi giorni.