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Emergenza abitativa, nuovi fondi e più controlli

Ulteriori 28mila euro dal Comune per pagare affitti e interventi d'emergenza. Controlli a tappeto per smascherare i furbetti

Foto di repertorio

Altri 28mila euro sono stati stanziati dall'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Piombino per far fronte all'emergenza abitativa. Di questi finanziamenti, 10.300 circa andranno a sostegno del pagamento degli affitti con l'obiettivo di corrispondere il contributo almeno ai cittadini iscritti in graduatoria con Isee zero; i rimanenti 17.700 per gli interventi emergenziali di ospitalità nei soggiorni temporanei, accessi a nuove locazioni e altri progetti di housing sociale gestiti per il Comune dal circolo interculturale Samarcanda.

“Nonostante le difficoltà di bilancio, questa amministrazione ha ritenuto di aumentare il contributo destinato alle politiche abitative. – ha affermato l'assessora alle Politiche sociali Margherita Di Giorgi – Si tratta di una volontà ben precisa di dirottare alcune risorse verso le situazioni più difficili e più precarie dal punto di vista sociale ed economico. I fondi non sono sicuramente sufficienti ma servono ad alleggerire una situazione abbastanza difficile”.

Nel 2017 ci sono stati 85 sfratti segnalati all'ufficio casa del Comune e nella lista per ottenere un'abitazione d'emergenza ci sono ancora famiglie in attesa. E' stato pubblicato, intanto, il bando per la formazione di una nuova graduatoria per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che sono 900 in tutto il territorio del Comune, ma solo 20 risultano attualmente quelli liberi, alcuni dei quali da sottoporre a manutenzione.

“Anche sulla questione delle case popolari e dei requisiti necessari per la loro assegnazione, l'Amministrazione comunale ha strutturato da tempo un gruppo di lavoro che procederà a controlli costanti per verificare eventuali occupazioni degli appartamenti comunali da parte di non aventi diritto. - ha aggiunto l'assessora - Per smascherare eventuali abusi abbiamo quindi realizzato vari controlli, che proseguiranno nel tempo. Chiediamo in tal senso anche la collaborazione dei cittadini”.

Dal primo Settembre al 5 Dicembre, in particolare, il Comune, attraverso l'ufficio contenzioso, ha emesso 68 inviti di presentazione al medesimo ufficio ad altrettanti nuclei familiari; 28 di essi sono risultati morosi, mentre per gli altri 40 è ancora in corso la fase di verifica, altri 22 accertamenti sono stati richiesti da Casalp e 193 controlli sono stati attuati, a tappeto, dalla polizia municipale, coordinata dagli uffici casa e contenzioso del Comune. Questi ultimi controlli sono avvenuti nel periodo da Giugno a Dicembre, in via Ferrer, piazza Dante, via della Capriola, via Grosseto, via Dalmazia, via de Nicola, via Tobagi, via Indipendenza, via Sardegna, via Colombo e località Casette Minime.