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Recupero alloggi Erp e nuovo piano antisfratto

Gli alloggi Erp erano occupati abusivamente e presto verranno riassegnati. Pronti più di 200mila euro contro gli sfratti

Continua l’attività dell’amministrazione comunale per recupera gli appartamenti di Edilizia residenziale pubblica occupati senza diritto.

Nei mesi di Ottobre e di Novembre sono stati recuperati altri 4 appartamenti, in via Tobagi, via dell’Indipendenza, via Guido Rossa e lungomare Marconi. I motivi sono diversi: si tratta di nuclei familiari che non abitano più nell’alloggio con morosità elevata, oppure di inesatta dichiarazione dei redditi a Casalp con omessa dichiarazione di proprietà immobiliari.

Recuperi che vanno ad aggiungersi ai precedenti 3 del mese di Settembre e che fanno ammontare il numero complessivo del recupero degli alloggi, dall’inizio del 2017, a 21.

Le abitazioni rientreranno quindi nel circuito delle assegnazioni, nel momento in cui Casalp avrà fatto le manutenzioni di competenza e li dichiarerà nuovamente disponibili.

Attualmente sono in corso di elaborazione altri accertamenti, avvii del procedimento, determine di decadenza e ordinanze di sgombero già notificate. C'è un lavoro avviato sugli elenchi di morosità, che vengono periodicamente inviati da Casalp e un lavoro che deve essere approfondito e sviluppato sui controlli capillari fatti dalla Polizia municipale, rispetto ai quali gli uffici procederanno con ulteriori recuperi.

“Si tratta di un percorso molto importante in cui questa Amministrazione crede molto - ha affermato l’assessora alle politiche sociali Margherita Di Giorgi - e per il quale ci siamo attivati organizzando un ufficio ad hoc che porta avanti il lavoro di controllo in maniera molto determinata. Grazie ai risultati ottenuti, siamo convinti che la scelta sia giusta, soprattutto perché va nella direzione della salvaguardia del principio di legalità, equità e giustizia nei confronti dei cittadini onesti".

L'intento quindi è di continuare su questa strada assieme ad altre iniziative per far fronte all'emergenza abitativa. 

Su quest’ultimo aspetto in particolare la Regione, per conto dello Stato, ha stanziato recentemente il finanziamento di 221.798 euro, per contrastare gli sfratti per morosità incolpevole. I nuovi contributi potranno quindi essere erogati ai proprietari degli appartamenti per sanare le morosità, oppure per reperire nuove situazioni abitative. 

Attualmente l’ufficio casa del Comune ha ricevuto 24 domande di famiglie che, a causa di una temporanea difficoltà economica, non riescono più a pagare l’affitto. In presenza di un contratto a canone concordato possono essere concessi fino a 12mila euro, per la morosità incolpevole fino a 8mila euro mentre per un differimento di sfratto fino a 6mila. 

I nuclei familiari destinatari del contributo devono essere in possesso dei seguenti requisiti: un regolare contratto di locazione e della residenza nell’alloggio; perdita o diminuzione significativa di reddito per licenziamento, riduzione orario di lavoro, cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga; per mobilità, per mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico, per cessazione di attività libero-professionali. Altri requisiti sono malattia grave, infortunio o decesso di un componente il nucleo familiare che abbia comportato riduzione del reddito, modifica del nucleo familiare con perdita di una fonte di reddito per separazione, detenzione e altro.