Politica

Esami prenotati online, “anziani tagliati fuori”

Dall’Unione comunale Pd i dubbi sul passaggio alla nuova modalità di prenotazione. “Le farmacie avrebbero potuto svolgere questo servizio”

Foto di repertorio

Da lunedì 3 Ottobre la Asl trasferirà online le prenotazioni degli esami del sangue. Il nuovo sistema ha suscitato alcune perplessità soprattutto per l’utenza più anziana.

“Il nuovo sistema è sicuramente utile perché evita di fare la fila allo sportello e di prenotarsi gli esami da casa, con il numero della ricetta elettronica. Bisogna, però, considerare che non tutti hanno accesso a internet o possiedono uno smartphone. - ha evidenziato l’Unione comunale Pd - Ci sono persone anziane che, in questo passaggio, rischiano di essere tagliate fuori dalla fruizione di servizi fondamentali. Contare sulle reti familiari (ma ci sono anche persone sole, che una famiglia vicina non c'è l'hanno) o di scaricare l'assistenza sul mondo del volontariato non sono soluzioni. - hanno sottolineato - Da parte nostra riteniamo che sarebbe opportuno un passaggio più progressivo che mantenga almeno uno degli sportelli CUP per le persone che dovessero trovare difficoltà a gestire il nuovo sistema. Le stesse farmacie, presso le quali si possono prenotare gli esami diagnostici, avrebbero potuto svolgere anche questo servizio di prossimità”.

“L'innovazione e la digitalizzazione dei servizi sono fondamentali e noi li sosteniamo senz'altro. Questi processi, però, non devono danneggiare le persone che vivono in condizioni di difficoltà e di marginalità rispetto ai grandi mutamenti della società digitale. - hanno commentato dal Pd - Per queste persone, che sono a tutti gli effetti soggetti deboli, ci deve essere un'attenzione particolare e politiche di inclusione e salvaguardia ed i loro problemi non devono essere ignorati o sottovalutati”.