Attualità

Piombino esce dall'Associazione dei Comuni Toscani

L'associazione nota con l'acronimo Act è nata nel 2015 e negli anni ha raccolto l'adesione di alcuni Comuni tra Val di Cornia e Maremma

Renato Di Gregorio

Il Comune di Piombino ha deciso di recedere dall’Associazione dei Comuni Toscani (Act). Con una lettera di disdetta inviata al professor Renato Di Gregorio responsabile della segreteria di Act, e con delibera di giunta, l’amministrazione comunale ha formalizzato la volontà di uscire dall’associazione nata nel 2015 con la sottoscrizione di una convenzione tra Comuni di Piombino, San Vincenzo, Campiglia Marittima e altri comuni toscani.

La decisione, come viene spiegato in una nota dell'Amministrazione, è stata presa a seguito di una valutazione approfondita delle proprie strategie programmatiche di sviluppo locale e dell’attività svolta fino a oggi dall’Associazione dei Comuni Toscani in un contesto di area vasta.

L’amministrazione comunale di Piombino ritiene infatti che Act non rappresenti allo stato attuale lo strumento più efficace per il perseguimento degli obiettivi di promozione del territorio in maniera aggregata e coordinata con gli altri Comuni e le altre istituzioni. Pur mantenendo pertanto tra i suoi obiettivi strategici l’attivazione di progetti di rete in un’ottica di sovracomunalità, la giunta ha ritenuto opportuno non rinnovare l’adesione all’Associazione dei Comuni Toscani.

Come da convenzione, l’Associazione dei Comuni si è avvalsa in questi anni della società Impresa Insieme srl per lo svolgimento della funzione di segreteria e per le attività programmate. Il recesso entrerà in vigore dal Gennaio 2021; nel frattempo l'amministrazione comunale comunica che sta lavorando per verificare e approfondire nuove modalità di progettazione a livello di area vasta.