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L'ex Carsal riapre le porte ai disabili

Approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione dell’ex Carsal. La struttura torna ad essere punto di riferimento per le persone disabili

Dopo la realizzazione del giardino e del piccolo parcheggio, inaugurati un anno fa, continua la riqualificazione dell’area conosciuta come ex Carsal, con il rifacimento dell’immobile. 

Sin dal 1980, l’edificio era stato utilizzato come centro per la socializzazione e la terapia occupazionale di persone disabili. Finalità persa negli anni e che oggi, grazie al progetto Le chiavi di casa. Insieme per un abitare supportato potrà diventare nuovo punto di riferimento per la città.

Una decina d’anni fa, infatti, la struttura fu chiusa perché necessitava di adeguamenti normativi e anche perchè fu definita una diversa organizzazione territoriale dei servizi Usl che prevedeva di ricorrere per i pazienti del Comune di Piombino ai centri di San Vincenzo e di Venturina. Nel 2012 fu adattato a residenza di emergenza per accogliere le famiglie trasferite dal palazzo di via della Repubblica dopo il crollo del solaio.

Adesso, con questa nuova progettazione, si prevede di restituire l’immobile alle sue funzioni originarie, realizzando una residenza e una “palestra di vita” per l’autonomia abitativa delle persone disabili. Una necessità emersa dalla cittadinanza e dalle famiglie che hanno a che fare con problemi di disabilità.

“Un progetto intergenerazionale per ospitare disabili gravi e meno gravi che potranno così trascorrervi la giornata con attività di tipo ricreativo, sul quale abbiamo puntato sin dall’inizio della legislatura consapevoli del fatto che la città avesse bisogno di questo servizio. - ha commentato l’assessora alle Politiche sociali Margherita Di Giorgi - Il progetto rappresenta l'esito di una percorso di coprogettazione a cui hanno partecipato come partners progettuali le Società della Salute Bassa Val di Cecina e Val di Cornia, il Comune di Piombino, il Comune di Rosignano M.mo, le cooperative e le associazioni che operano nel mondo del volontariato a livello territoriale".

“Tutto il lavoro è frutto di un'opera di ascolto della cittadinanza che ci ha rafforzato nella convinzione di riqualificare questa zona. - ha detto l’assessore ai lavori pubblici Claudio Capuano - Abbiamo completato la prima fase nell’Ottobre del 2017 con la realizzazione del giardino e di un piccolo parcheggio, restituendo al pubblico utilizzo una piccola area a verde, prima esclusivamente a servizio della struttura esistente. Tra poco potremo avviare i lavori per questa seconda parte recuperando a fini sociali la struttura ex Carsal”. 

In base al progetto si prevede di adibire una parte dell'edificio a settore residenziale con la realizzazione di un appartamento per quattro ospiti e un operatore per accogliere persone che necessitano di assistenza. Un’altra parte sarà destinata a laboratori e potrà accogliere una decina di disabili che ruotano nelle diverse attività svolgendo laboratori di cucina, d’informatica, di arti manuali, musica/danza/canto/esercizio fisico, destinati ad attività di socializzazione, tempo libero e occupazionali che saranno oggetto di una programmazione separata. Inoltre verrà data importanza allo spazio esterno sul retro con funzione di giardino e orto, circa 700 mq, in cui poter realizzare attività di orto sociale e di orto didattico. 

Il programma potrebbe portare alla conclusione dei lavori entro fine Agosto 2019. A breve partiranno le gare d’appalto, per le quali sono previsti almeno 120 giorni, altri 120 giorni per l’esecuzione dei lavori e infine ulteriori 90 giorni per rendicontazione e collaudi. Costo totale dell’intervento 280mila euro, in parte finanziato dalla Regione per 80mila euro.