Riguardo al futuro della ex centrale Enel Torre del Sale di Piombino è intervenuta la Uiltec-Uil Toscana, attraverso il coordinamento del settore elettrico.
"Avremmo preferito essere informati dalla direzione aziendale, viste le corrette relazioni sindacali che hanno contraddistinto le trattative riguardanti la dismissione della stessa centrale. - hanno riferito in una nota - Confidiamo e auspichiamo che tutto il processo di demolizione, bonifica e ricostruzione, di cui abbiamo letto e che consideriamo positivo, dato che finalmente si parla di sviluppo, venga gestito e condiviso con le parti sociali, nel rispetto della sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente".
Il progetto di rigenerazione dell'area della ex centrale Enel prevede di sviluppare nell'area la vocazione oltre che commerciale, quella turistico ricettiva e ricreativa.
Proprio per questo il sindacato ha rivendicato un maggiore coinvolgimento da parte dell'azienda e delle istituzioni nei confronti di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie di riferimento, "per un progetto di largo respiro che possa interessare Industria, commercio e servizi in modo da produrre quelle sinergie indispensabili a garantire ambiente, sviluppo e occupazione".