Cultura

Piombino fa da cornice al romanzo di Boddi

Generazione anni ’90 e classe operaia a Piombino nel nuovo romanzo di Massimo Boddi edito da La Bussola edizioni

Un libro (foto di repertorio)

Si intitola Miseria puttana il libro di avventura e maturazione dell’autore piombinese Massimo Boddi edito da La Bussola edizioni.

Estate 1994, sullo sfondo dei mondiali di calcio americani, Simone, Cristian, Tommaso e Dario bazzicano le vie del quartiere con la sfacciataggine degli adolescenti sfrontati e ribelli. Tra il caldo uggioso, i tuffi rinfrescanti al mare e qualche scorribanda delle loro, il tempo lo passano così: come chi in strada ci sta benissimo, senza inventarsi chissà cosa di speciale per ammazzare le giornate, a parte frustare l’asfalto in sella alla mountain bike e darsi a fare un po’ di canagliate.

“La storia riflette le esperienze adolescenziali della generazione anni Novanta che ha fatto sua la mentalità da outsider, inaugurando l’idea che essere perdenti era un valore. – ha spiegato Boddi – Quando si facevano cose ordinarie, senza pretese e senza fronzoli, vestiti in modo sgangherato ad ascoltare nastri mixati e le ragazze si tingevano i capelli di colori vivaci. Lo spirito del romanzo è questo, un’avventura spensierata di formazione e di crescita dove l’unico senso di nostalgia è il desiderio di tornare a vivere l’incoscienza di quell’età”.