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Farmacie, pensiamole a Populonia e Cotone

La proposta è stata sollevata durante la discussione del bilancio delle partecipate di maggioranza del Comune, ma per farlo non sembra così semplice

Durante il consiglio comunale, la valutazione del bilancio 2015 delle partecipate di maggioranza che coinvolgono il Comune di Piombino ha riaperto la discussione attorno all'apertura di farmacie comunali in luoghi periferici o di forte incidenza sociale.

In particolare è stato proposto di prendere in considerazione l'apertura di farmacie comunali a Populonia Stazione e al Cotone

Ma in realtà una farmacia al Cotone era stata aperta (ricorda l'assessore Ilvio Camberini), ma il destino è stato segnato dopo la chiusura di uno studio medico che operava nella zona. 

E soprattutto, l'apertura di una farmacia a Populonia Stazione, proposta dal consigliere Pasquinelli (5Stelle) comporterà che una volta al mese sarà di turno di notte o di domenica e quindi ci si dovrà spostare fin lì per acquistare i farmaci (come fa riflettere il consigliere Mosci di Sinistra per Piombino). 

Per il consiglio bisogna capire se l'attività delle farmacie comunali riescano ad ammortizzare i costi di gestione. L'intervento del consigliere Fabrizio Callaioni (Prc Piombino) ha chiosato la discussione invitando il Comune a prendere in considerazione queste possibilità e valutare i pro e i contro.