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"Così favoriamo l'accesso ai servizi educativi"

L'accordo prevede l'erogazione di un tesoretto che permetterà di inserire al nido i bimbi di famiglie in difficoltà e aumentare il personale

Foto d'archivio

Attraverso la partecipazione un bando pubblico il Comune di Piombino ha ottenuto dalla Regione 71.317 euro per il rafforzamento e l'ampliamento dei servizi educativi dai 3 ai 36 mesi. 

Il contributo servirà a incentivare la frequenza dei bambini appartenenti a famiglie economiche in difficoltà, consentendone la frequenza gratuita e a coprire i costi del personale aggiuntivo conseguente all'aumento dei bambini iscritti.

“Attraverso questi interventi cerchiamo di sostenere le famiglie per favorire l'accesso di un numero sempre più alto di bambini ai servizi educativi, in un'ottica di inclusione, di qualità sociale e di pari opportunità”, ha affermato l'assessore all'Istruzione e alle politiche sociali Margherita Di Giorgi.

Nei prossimi giorni sarà firmata la convenzione tra il Comune di Piombino e la Regione Toscana, necessaria all'erogazione del contributo.