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"L’impegno preso con i cittadini verrà rispettato"

Il sindaco Francesco Ferrari risponde al Comitato Salute Pubblica per la discarica: "Tra scrivere sui social e governare c’è una netta differenza"

"Il Comitato Salute Pubblica ha scelto di avere una presenza forte sui media. Ha deciso di esternare con veemenza le scelte da adottare, quasi a voler dettare il passo alla nuova amministrazione. E’ legittimo e, per molti aspetti, comprensibile. In quest’ottica, l’occasione mi è utile per ribadire ancora una volta che in questo mese e mezzo da sindaco mai ho titubato, mai ho tentennato. L’impegno preso con i cittadini verrà rispettato: la nuova amministrazione comunale si batterà con tutte le forze per impedire che anche solo un metro cubo in più di discarica venga autorizzato dalla Regione Toscana".

Così il sindaco Francesco Ferrari ha risposto al Comitato Salute Pubblica che in questi giorni ha chiesto al primo cittadino maggiore incisività sulle questioni legate alla discarica Rimateria (leggi qui l'articolo correlato) tanto da ricordagli una check-list di cose da fare.

"Il Comitato, in questa lotta, è e rimarrà un punto di riferimento fondamentale anche per il raggiungimento degli altri obiettivi prefissati. - ha aggiunto Ferrari - Solo che, tra scrivere sui social e governare c’è una netta differenza: tutto deve essere fatto per poter mettere un punto definitivo su questo annoso problema che chi ha amministrato prima di noi ha creato. Per questo, e solo per questo, ci vuole studio e serietà. Per l’importanza che riconosco al Comitato ed ai suoi componenti ho avuto ed avrò con loro frequenti incontri al fine di renderli edotti e partecipi di ogni passo che verrà fatto dall’amministrazione". 

A breve, fa sapere infine il sindaco, l’Amministrazione invierà la relazione all’Ufficio VIA della Regione per proclamare il proprio no al raddoppio e di ciò il Comitato è stato messo al corrente.

"Ho sempre ritenuto importante avere il Comitato al mio fianco in questo percorso che, sia chiaro, non può e non potrà essere fatto frettolosamente e senza conoscere tutti gli ostacoli disseminati. Insieme lo affronteremo, l’uno ascoltando l’altro. Solo così potrà essere fatto il bene della città, altrimenti ci limiteremo entrambi a proclami sterili e fatti solo per apparire".