Politica

“Ferrari solo ora parla di compensazioni”

De Rosas (Pd) contesta le dichiarazioni del sindaco: “Se oggi esiste un memorandum prima dell’avvio dei lavori è stato grazie alla giunta regionale”

Simone De Rosas

”Partono i lavori del rigassificatore di Piombino, lo annuncia oggi il sindaco. Le sue parole stridono però con l’atteggiamento tenuto fino ad oggi”.

Parole del segretario della Federazione Pd Simone De Rosas in merito all’annuncio del sindaco rispetto al via del cantiere Snam e l’idea che il rigassificatore nel porto di Piombino si fa sempre più vicina e concreta. 

“La sua battaglia contro il rigassificatore ha sempre minimizzato il tema delle compensazioni, le ha più volte definite una presa in giro per i cittadini. - Ora vorrebbe riconoscere goffamente al governo un’attenzione al ‘tema Piombino’. Ma se oggi esiste un memorandum già pronto prima dell’avvio dei lavori, che mette nero su bianco opere e fondi per il rilancio di Piombino e il dimezzamento delle bollette per residenti e imprese, è stato grazie alla giunta regionale della toscana. Nessun contributo è arrivato da Ferrari che, solo dopo essere stato sconfessato dal governo nazionale guidato dal suo stesso partito che ha confermato il rigassificatore, parla di compensazioni e chiede di sedersi ai tavoli dove si discutono”.

“In Parlamento - ha ricordato De Rosas - è anche già depositata una proposta di legge del Partito
Democratico che contiene voce per voce lo stanziamento degli oltre 800 milioni del memorandum e anche opere per l’Isola d’Elba e tutto il
golfo di Follonica: vedremo se Fratelli d’Italia imprimerà
un’accelerazione all’iter di questa legge per quel pezzo di costa
della Toscana. Noi siamo pronti”.

E a proposito di memorandum, il Pd chiede al presidente Giani un
percorso urgente di partecipazione col territorio che unisca parti sociali, aziende, associazioni datoriali, mondo ambientalista e che
costruisca un progetto integrato di sviluppo territoriale.

“Darà forza alle istanze del territorio di fronte al nuovo governo. Ferrari, invece di cercare di trarre ancora vantaggi politici, si unisca a questo percorso per portare il contributo della città di Piombino. Siamo stati chiamati a fare la nostra parte per l’emergenza energetica nazionale, restituiamo credibilità alle istituzioni e dimostriamo che stavolta per Piombino e la sua crisi arriverà davvero la svolta”, ha concluso.