Attualità

Riaperto il bando per le imprese

Le imprese che vogliono investire potranno tornare a presentare i loro progetti. Finanziamenti estesi anche al settore turistico

Riaprono dal 15 luglio e fino al prossimo 31 ottobre i termini per la presentazione delle domande relative al bando per protocolli di insediamento per le imprese delle aree di crisi di Livorno (comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano) e Piombino (comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto).

Per Livorno vengono messi a disposizione 3 milioni di euro, mentre per Piombino sono stanziati 5 milioni di euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori disponibilità per un massimo di circa 2,5 milioni derivanti dalla dotazione precedente, stabilita in base all'andamento delle domande che risulteranno presentate al 30 giugno.

Lo strumento dei protocolli di insediamento concede contributi in conto capitale e viene utilizzato per dare sostegno a progetti presentati da Pmi o grandi imprese, singole o in forma aggregata, aventi rilevanza strategica per l'economia toscana, destinati a consolidare e creare nuovi insediamenti industriali. Precedenza agli investimenti innovativi, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ma elemento prioritario necessario per l'accesso alle agevolazioni è la previsione di nuova occupazione. Inoltre gli investimenti non dovranno essere inferiori a 250mila euro.

Per favorire la presentazione di domande sono state introdotte alcune importanti novità: estensione anche alle imprese del settore turistico; facilitazione di accesso al bando stabilendo che la verifica dei requisiti della cantierabilità/fattibilità amministrativa e quelli della affidabilità economico-finanziaria e della fattibilità economico-finanziaria del programma avvenga alla data di adozione dell'atto di approvazione della graduatoria anziché alla data di presentazione della manifestazione d'interesse.