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Ecco i fondi per completare il tracciato della 398

Lo ha fatto sapere la Regione Toscana nell'ambito dei finanziamenti stanziati per i porti toscani. L'inizio lavori previsto per il 2023

Il porto di Piombino

Con l’intesa raggiunta nel corso della Conferenza Stato-Regioni è stata stabilita la ripartizione del fondo complementare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il settore portuale. Alla Toscana vanno un totale di 143 milioni di euro per interventi che riguardano i porti di Marina di Carrara, Livorno, Portoferraio e Piombino.

L’intervento finanziariamente più consistente riguarda Piombino dove, con un investimento di 55 milioni di euro, è stata interamente finanziata la nuova strada di accesso al porto di Piombino, cioè il lotto 2 della bretella di Piombino sulla SS398 nel tratto tra Gagno e il Porto, che completerà il lotto 1, oggi in fase di appalto da parte di Anas.

A questo si aggiunge poi un finanziamento di 16 milioni di euro finalizzato alla fornitura di energia elettrica da banchina per le navi tipo crociera e per i traghetti presso l’area passeggeri.

“Si tratta – hanno spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli e il consigliere delegato Gianni Anselmi che si occupa, tra le altre materie, del Pnnr e delle aree di crisi complessa – di un finanziamento lungamente atteso e perseguito, che vede finalmente la sua concretizzazione. L’asse di penetrazione nel porto è un’opera strategica, che cercheremo di realizzare in tempi ragionevolmente brevi e che permetterà di dare nuovo impulso alle attività portuali, di rendere sempre più attrattivo lo scalo piombinese, e di garantire un miglior futuro alla città con positivi riflessi su tutte le attività produttive e sull’occupazione. L’altro intervento rappresenta un valore aggiunto che forniamo alle navi da crociera e ai traghetti che attraccheranno nel porto, con evidenti ricadute postive in termini ambientali vista la necessità di non tenere accesi i generatori per produrre energia elettrica”.

La realizzazione della bretella permetterà un sensibile miglioramento dell’accesso al centro abitato, alla zona industriale ed al porto per le provenienze dalla strada statale a quattro corsie, così come un sensibile miglioramento delle modalità di uscita dal porto e dal centro abitato.

La sezione stradale avrà una larghezza complessiva, tra le barriere di sicurezza esterna, di 22,20 m e sarà composta da corsie di 3,25 metri di larghezza, da banchine di 1 metro, e marciapiedi di 1,5 e uno spartitraffico di 1,8. La lunghezza del nuovo tracciato è pari a 1 chilometro e 760 metri. L’inizio dei lavori è previsto nel 2023 e il loro completamento nel 2025.