Cronaca

Truffa anziana con finto messaggio del figlio

Fortunatamente la ricarica che avrebbe dovuto fare è stata bloccata dal proprio operatore bancario

Foto di repertorio

I Carabinieri della Stazione di Piombino Portovecchio, dopo alcuni accertamenti ed indagini, scaturiti dalla denuncia di una cittadina, hanno identificato il presunto autore di un tentativo di raggiro via messaggio, ai danni di una 70enne della zona.

La vittima, tratta in inganno dal tono confidenziale del messaggio che le era giunto sulla propria utenza mobile, benché proveniente da un’utenza a lei sconosciuta, è stata indotta a credere di interloquire con il figlio che, con un nuovo numero telefonico, le chiedeva l’invio immediato di denaro per poter acquistare un nuovo cellulare a seguito dello smarrimento di quello vecchio e del blocco del proprio conto corrente.

La donna ha quindi provato ad effettuare una ricarica di 2.400 euro su una carta prepagata collegata ad un codice fiscale a lei sconosciuto che le era stato fornito dall’interlocutore. Poco dopo, però, ha scoperto il raggiro quando l’operazione non è andata a buon fine in quanto bloccata in via preventiva dal proprio operatore bancario che aveva rilevato l’insolita transazione.

Maturata la consapevolezza di essere stata tratta in inganno, la donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Piombino Portovecchio che sono riusciti a identificare il presunto autore della truffa. Si tratta di un 24enne originario del napoletano, che è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente di Livorno per il reato di tentata truffa.