Lavoro

"Deve aprirsi una nuova fase senza Cevital"

Questo dovrà accadere dal primo Novembre stando a quanto convenuto dal comitato iscritti della Fiom Aferpi e Piombino Logistics

Lente della Fiom sulla questione Aferpi. Si è riunito il comitato iscritti Fiom Aferpi Piombino Logistics alla presenza del responsabile nazionale Fiom della Siderurgia Mirco Rota.

"La Fiom rivendica la posizione di primo piano nella gestione della vertenza Aferpi in quanto già dopo pochi giorni dall’inizio dell’era Cevital, evidenziammo i ritardi della partenza del progetto. - hanno ricordato - Nel Luglio 2016 denunciammo che di fronte ad una rimodulazione presentata dall’azienda alla Regione Toscana del piano industriale complessivo questo generasse 500/600 esuberi strutturali. Dal 21 Dicembre 2016 con tutti i lavoratori assunti in Aferpi e Piombino Logistics abbiamo iniziato un percorso di mobilitazione aprendo uno stato di agitazione culminato dopo vari scioperi generali della categoria con l’occupazione del palazzo comunale. Questo ha permesso di intraprendere un percorso discusso con il Governo che ha prodotto l’addendum, la sorveglianza di ulteriori 2 anni della gestione commissariale, l’Art 8 del decreto Mezzogiorno e quello di tutelare i lavoratori (a margine di uno sciopero con blocco della sede stradale) con la copertura salariale attraverso un decreto legge emanato il 23 Giugno 2017 che ha la caratteristica di avere le stesse garanzie salariali per i lavoratori del contratto di solidarietà".

Ma adesso il tempo stringe. "Dal primo Novembre deve aprirsi una nuova fase senza Cevital, divenuto ormai un ostacolo non solo alle legittime aspettative dei lavoratori, ma di un intero territorio", questo quanto si apprende in una nota del sindacato.

Al Governo la presa di posizione nel più breve tempo possibile per poter valutare una nuova governance e un nuovo gruppo dirigente dell'azienda, condizioni propedeutiche a qualsiasi nuova trattativa con i soggetti interessati allo stabilimento piombinese. Di questo si dovrà parlare, considerando che stando alle scadenze dell'addendum il 31 Ottobre è la prossima deadline (leggi gli articoli correlati).