Il Comune di Piombino erogherà un contributo destinato all’acquisto dei libri scolastici, di strumenti didattici alternativi e in generale di attrezzatura didattica per la scuola secondaria di primo grado. Costi che, a differenza di quanto avviene per la scuola primaria, sono completamente a carico delle famiglie.
A questa operazione sono stati destinati 70mila euro, che saranno suddivisi tra coloro che faranno richiesta tramite un apposito bando. La pubblicazione del bando sarà tempestivamente diffusa tramite i canali istituzionali dell’Ente.
“Il costo del materiale scolastico per la scuola secondaria di primo grado è oneroso e diviene ancor più gravoso in caso di famiglie con più figli – hanno dichiarato il sindaco Francesco Ferrari e l’assessora all’Istruzione Simona Cresci - per questo motivo abbiamo scelto di destinare un pacchetto consistente di risorse ad un contributo per affrontare la spesa, consapevoli che tali costi hanno un impatto importante sui bilanci delle famiglie".
"È un modo per sostenere il diritto allo studio, sancito dalla Costituzione, in base alla quale l’istruzione deve essere accessibile e gratuita per tutto il ciclo della scuola inferiore dell’obbligo. - hanno aggiunto - Questo contributo si aggiunge ad un percorso di sostegno alle famiglie intrapreso già da anni, con importanti misure economiche come quelle destinate alla frequenza dei nidi e dei centri estivi".