Politica

Visite nelle Rsa, “no ad approccio punitivo”

Forza Italia: “Ci chiediamo se sia accettabile che un familiare che si attiene al protocollo Covid debba essere costretto alla finestrella”

Foto di repertorio

Forza Italia torna a parlare delle modalità delle visite nelle Rsa.

“Ci chiediamo se sia dignitoso e accettabile che un familiare che si attiene al protocollo Covid stabilito dalla Regione, ossia terza dose e mascherina Ffp2, debba essere costretto a stare fuori dalla struttura alla finestrella, al freddo ed alla pioggia frequente vista la stagione invernale. - si sono domandate - Oltretutto le visite in questa modalità sono deprimenti anche per i degenti, che non possono pienamente godere dell'affetto dei loro cari”. 

Questo è quanto è accaduto al coordinatore comunale di Piombino di Forza Italia Davide Anselmi, durante la visita al proprio padre presso la Rsa San Rocco.

“Le visite, come da protocollo, devono essere in presenza con mascherina ffp2, misurazione temperatura, distanziamento e gel. - hanno chiesto il coordinatore locale del partito Davide Anselmi e la coordinatrice provinciale Chiara Tenerini - Altrimenti ci prendiamo in giro e provochiamo solo ulteriore stress emotivo ai familiari”.

“Uno studio ben preciso, effettuato sulle Rsa del Trentino, parla di effetti deleteri dell'isolamento tra cui depressione, aumento aggressività, aumento utilizzo psicofarmaci. - hanno evidenziato gli esponenti di Forza Italia - Sottolineiamo che i contagi nelle Rsa statisticamente non arrivano dai familiari, ma spesso dai dipendenti, che lavorando h24 nelle strutture possono incappare più frequentemente in comportamenti meno virtuosi e non di prudenza assoluta.
Non condividiamo minimamente questo approccio punitivo e interverremo a tutti i livelli preposti per ristabilire equilibrio e rispetto”.