Politica

Nessuna legittimità sul caso Giuliani

Forza Italia smonta la delibera del 2014 e non digerisce la difesa a spada tratta da parte dei rappresentanti Pd della Val di Cornia

“Il consigliere Francesco Ferrari (Fd’I) ha semplicemente esercitato le sue prerogative di controllo sull’operato della maggioranza. – avanza Paolo Barabino, responsabile regionale per gli enti locali di Forza Italia – Non coglie nel segno il sindaco Giuliani che parla di legittimità delle delibere del 2014 e del 2105, secondo la procedura basata sull’art, 57 del codice degli appalti. Tutti sanno – prosegue – che nell’affidamento di servizi un Ente locale è tenuto a dare corso a procedure competitive tra più soggetti, per non ledere la parità di trattamento ed assicurare trasparenza. L’affidamento diretto di un servizio – spiega – è una mera eccezione e il codice degli appalti è applicabile soltanto se il contratto possa essere affidato unicamente a un operatore determinato. Nell’ipotesi non rientra il servizio di sorveglianza balneare”.

Paolo Barabini taglia corto anche sulla partecipazione dell’allora assessore Giuliani alla votazione della delibera. “Sbaglia di grosso a dire che la sua presenza era ininfluente dato che l’art. 78 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali prevede espressamente che gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri e dei loro parenti o affini sino al quarto grado”.

Insomma per il rappresentante di Forza Italia il consigliere di minoranza non avrebbe fatto nulla di strano se non esercitare il suo ruolo di controllore partecipe della cosa pubblica. Piuttosto, secondo Paolo Barabini, gli iscritti al Pd dovrebbero scandalizzarsi di fronte a questo fatto valutare se è politicamente corretto o meno. Nel merito Forza Italia sottoporrà all’attenzione del sindaco un’interrogazione. “Nel frattempo sono pronto a scommettere che per la stagione 2016 il Comune assegnerà il servizio con una gara pubblica”, sentenzia.