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Fuori gli assessori che dicono no alla variante

Via Gelichi e Ferracci. Per il sindaco Ferrari chi non condivide il progetto per la variante Rimateria non ricopre più il ruolo di assessore

Francesco Ferrari

Il sindaco di Piombino ha annunciato la revoca di Riccardo Gelichi e le dimissioni di Paolo Ferracci dal ruolo di assessore. Le motivazioni si annidano sul mancato allineamento per la variante Rimateria. Per il sindaco Francesco Ferrari la variante Rimateria rappresenta un atto di coerenza, visto l‘impegno nei confronti dei cittadini. Per questo la decisione di non far più ricoprire il ruolo di assessore a chi non condivide questo progetto.

La decisione è arrivata a seguito della riunione di giunta chiamata a votare l’atto per portare la variante Rimateria in approvazione durante il prossimo consiglio comunale, una conferma a detta del sindaco dell’impegno per un futuro migliore per il territorio che, però, evidentemente non è più una priorità per due membri della giunta. 

Prima del voto l’assessore Ferracci ha espresso delle remore sulla nostra volontà di portare avanti la variante e ha rassegnato le sue dimissioni comprendendo quanto la sua posizione sia in contrasto con il progetto di questa Amministrazione. Riccardo Gelichi, invece, ha votato contro l’atto.

Le spiegazioni del sindaco Ferrari. Paolo Ferracci, cui va la mia stima per il lavoro svolto finora, non ha partecipato con noi alla campagna elettorale, non ha potuto avvertire quanto il tema della discarica sia profondamente sentito dai piombinesi. Ecco che oggi, in un momento di intensa discussione politica, questo aspetto diventa distanza dalla visione dell’Amministrazione; una distanza incolmabile rispetto alla decisione di portare avanti la procedura per la variante. Una posizione che posso comprendere ma non sposare: per questo, con Ferracci, abbiamo ritenuto consensualmente di mantenere la nostra collaborazione finché non troveremo un sostituto. Ciò che per me è inammissibile è il voto contrario di Riccardo Gelichi, una persona che da anni vive la città ricoprendo anche il ruolo di consigliere comunale di opposizione al mio fianco durante la precedente consiliatura. Una persona che era accanto a me durante la presentazione della mia candidatura davanti alla discarica ma che, ora, con questo voto, sembra voler riabbracciare quella parte politica che ha distrutto ambientalmente la città, responsabile della deriva che ora combattiamo, quella parte politica che ha ideato il polo dei rifiuti.
Riccardo Gelichi ha dimostrato di non condividere più il percorso che abbiamo costruito insieme distanziandosi irrimediabilmente non solo dal progetto della giunta ma soprattutto, ancor più grave, dalla volontà dei cittadini.

La procedura della variante va avanti. Ferrari: "Ho dato la mia parola ai piombinesi".