Oltre ai fondi messi in campo dell'Assessorato alle Politiche sociali, il Comune di Piombino ha proseguito la strada dei controlli per verificare i criteri di assegnazione delle case comunali.
L'ultima serie di controlli, portata avanti dagli uffici comunali in collaborazione con Agenzia delle Entrate, Casalp e Polizia municipale, si è conclusa con 10 pronunciamenti di decadenza nei confronti di persone che non avevano i requisiti per occupare gli alloggi Erp.
“Abbiamo potenziato il sistema di accertamento delle condizioni economiche e patrimoniali delle famiglie e questo ha portato a un primo risultato importante, rendendo nuovamente disponibili dieci abitazioni che possono essere assegnate a persone davvero in difficoltà - ha affermato l’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi - un'azione fondamentale finalizzata alla salvaguardia del principio di legalità equità e giustizia nei confronti dei cittadini onesti. Continueremo quindi su questa strada perché alla base della convivenza civile c’è il rispetto delle regole e il rispetto dei principi fondamentali del vivere comune”.