Politica

"Per Jsw servirebbe più impegno istituzionale"

Ne è convinto Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino) a seguito delle preoccupazioni esternate in questi giorni dai sindacati sul futuro della fabbrica

Riccardo Gelichi

"In questi giorni vediamo un rimpallo di dichiarazioni sulla vertenza dell’acciaieria Jsw Stell Italy, che evidenziano una giustificata preoccupazione rispetto alla commessa Rfi per la produzione di rotaie per il valore di 2,4 miliardi di euro in dieci anni. Noi abbiamo da sempre sostenuto che ci fosse la necessità di riannodare i fili di questa complessa situazione, cercando di non essere superati dagli eventi, come purtroppo spesso accade". Ha spiegato il portavoce di Ascolta Piombino Riccardo Gelichi.

"La situazione attuale lo testimonia, la fretta di chiudere la commessa, lasciando una pesante incognita sulle necessarie garanzie di un effettivo e concreto piano industriale, evidenzia come questa vertenza doveva essere seguita meglio con continuità dalle istituzioni e dalla politica. - ha proseguito - Ascolta Piombino ha sostenuto più volte che i sindacati non dovevano essere lasciati soli dentro la vertenza, soprattutto in questa fase, perché il valore della rappresentanza non poteva bastare se non accompagnato da quello politico e istituzionale". 

"Non basteranno le dichiarazioni per risolvere questo tema, anzi, da questo continuo comunicare, oggi che la situazione è calda, percepiamo la sensazione del passare la castagna. Non abbiamo più avuto informazioni “dirette” dal Comune di Piombino ma solo sterili opinioni. Ci sarebbe piaciuto più un: 'Ci stiamo alacremente lavorando'. Questo sarebbe il momento dove Regione e Comune dovrebbero intensificare le interlocuzioni con il Ministero dello Sviluppo Economico, riteniamo che sarebbe più che legittimo, per i lavoratori e per la città intera", ha concluso Gelichi.