RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, disposta l'autorizzazione a Snam

Il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario per il rigassificatore nel porto di Piombino ha ufficialmente firmato l'autorizzazione

Eugenio Giani

Alle 11,30 di martedì 25 Ottobre a Palazzo Strozzi Sacrati il presidente Eugenio Giani ha firmato l'autorizzazione per la realizzazione del rigassificatore nel porto di Piombino.

Firmata dunque l'ordinanza commissariale numero 2022/175, il documento con il quale si risponde al decreto legge del Governo che ha nominato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commissario straordinario per rigassificatore nel porto di Piombino per i primi 3 anni. 

"Abbiamo sviluppato un lavoro che oggi ci porta alla fase conclusiva, preso atto dell'esito della Conferenza servizi e lo sviluppo dell'iter, dispongo l'autorizzazione a Snam ma ordino anche una serie di prescrizioni indicate dai vari enti. In questa autorizzazione rientra anche l'intesa dove si prospetta il memorandum Piombino", ha spiegato il presidente e commissario Giani illustrando il documento.

Snam, dalla pubblicazione ufficiale dell'ordinanza, potrà procedere alle opere propedeutiche per l'arrivo della nave, quindi potrà procedere alle opere alla banchina e per gli 8 chilometri e 800 metri di tubo che arriva al gasdotto nazionale.

Il commissario Giani ha anche detto di aver sentito il Governo e parlato con l'ex ministro Roberto Cingolani che svolge ora le funzioni di advisor per l'energia.

A metà di Aprile 2023 si prevede il pieno funzionamento per la fornitura di 5 miliardi di metri cubi di gas. 

Intanto, Giani ha fatto sapere che Snam sta lavorando per individuare un'altra location per il rigassificatore che dovrà comunicare entro 45 giorni da oggi. 

"Ora mi occuperò di dar corso agli impegni presi con questa intesa", ha commentato il commissario Giani.

A margine della conferenza, il presidente ha rassicurato i sindacati Fim, Fiom e Uilm che manifestavano fuori palazzo Strozzi Sacrati sull'operatività del porto (leggi qui l’articolo collegato).

Rispetto all'annunciato ricorso da parte del sindaco di Piombino Francesco Ferrari, il presidente Giani ha commentato che è nelle sue facoltà (leggi qui l’articolo collegato).

Il presidente, infine, ha voluto anche ribadire l’interesse pubblico che tutto questo significa per 60 milioni di italiani (leggi qui l'articolo collegato).