RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, "massima aderenza alla legalità"

Il presidente della Regione Toscana Giani ha commentato positivamente la decisione del Comune di Piombino di fermare la battaglia legale

Senza il ricordo al Consiglio di Stato a seguito della sentenza del Tar sul rigassificatore nel porto di Piombino per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si confermerebbe come il procedimento per la messa in funzione sia stato fatto con la "massima aderenza alla legalità".

"Dopo aver avuto ragione in primo grado - ha poi aggiunto Giani - il fatto che non vi siano ricorsi in secondo grado per me rappresenta la conferma di aver fatto tutte le cose nel modo migliore. Ora c'è l'atto che come commissario avevo firmato, ovvero l'autorizzazione all'attività del rigassificatore per tre anni dietro compensazioni. A questo punto - ha continuato - io sono convinto che il Governo debba sedersi intorno a un tavolo per quelle dieci prescrizioni che avevo indicato, a cui se ne possono aggiungere altre".

Proprio il sindaco di Piombino Francesco Ferrari annunciando la notizia ha confermato la volontà di attivare un tavolo con il Governo proprio per parlare di compensazioni.