Attualità

Giornata del rifugiato con la Rete antirazzista

Iniziativa organizzata per giovedì in piazza Cappelletti. La Rete solidale antirazzista: "Vogliamo ricordare a tutti la verità sui rifugiati"

Foto di archivio

Giovedì 20 Giugno è la Giornata del Rifugiato indetta dall'Onu e come avverrà in tutto il mondo anche a Piombino si terrà una iniziativa ad essa collegata. I rifugiati o profughi sono persone costrette ad abbandonare la loro terra, la loro patria in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali.

"Giovedì a partire dalle 18, la Rete solidale e antirazzista sarà in piazza Cappelletti a Piombino per ricordare a tutti la verità sui rifugiati, a cui i recenti decreti-immigrazione rendono la vita più difficile - hanno annunciato in una nota - decreti dei quali la Rete chiede la cancellazione. Decine di migliaia di donne e uomini titolari di permessi umanitari sono stati espulsi dai centri di accoglienza e lasciati in alcuni casi sulla strada dopo l’entrata in vigore del primo decreto Salvini, nell’Ottobre 2018. Invece, essi hanno il pieno diritto di accedere al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) in capo agli enti locali. Lo riconosce, con un’ordinanza dell’11 giugno 2019, il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio".

"I rifugiati sono una componente stabile della presenza di stranieri in Italia. - hanno spiegato dal gruppo - Secondo dati recenti, meno di 150mila persone: 2,4 rifugiati ogni mille abitanti, una delle percentuali più basse d’Europa; la Svezia ospita 23,4 rifugiati ogni mille abitanti. Peraltro, nel mondo l’accoglienza dei rifugiati è per l’85% a carico dei paesi poveri in via di sviluppo".

"Lasciarli soli è ingiusto e inumano; per giunta, è del tutto controproducente, giacché non fa che alimentare la spirale dell’odio", hanno concluso dalla Rete solidale antirazzista.