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Giorno del Ricordo, le iniziative in Valdicornia

Intitolato ai martiri delle foibe il largo adiacente al cimitero cittadino. Iniziative in biblioteca e online per il Giorno del Ricordo

Il 10 Febbraio è la Giornata del ricordo: istituita nel 2004, è l’occasione in cui, ogni anno, si ricordano i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Un’occasione per rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi che assegnavano alla Jugoslavia aree in precedenza facenti parte dell'Italia. 

“In questa giornata – ha dichiarato il sindaco Francesco Ferrari – siamo chiamati a ricordare una tragedia che ha colpito la nostra comunità nazionale. Abbiamo voluto rendere omaggio ai nostri compatrioti che hanno sofferto durate un periodo buio troppo a lungo dimenticato, commemorare la tragedia degli esuli fiumani, istriani e dalmati che hanno perso le proprie case, la propria terra e le proprie vite, restituire loro la dignità dopo il colpevole silenzio che ha avvolto quel periodo storico. La memoria, purtroppo, non può restituire loro ciò che hanno perso ma può aiutare noi a riannodare i fili di un passato doloroso”.

Tra le iniziative promosse a Piombino, la Biblioteca civica falesiana ha realizzato una bibliografia tematica che include i libri presenti nel catalogo; i volumi selezionati saranno esposti in un’apposita vetrina e disponibili al prestito. Inoltre, mercoledì 10 il torrione sarà illuminato con i colori della bandiera nazionale e, alle 11 si terrà la cerimonia di intitolazione di Piazzale Martiri delle foibe, il largo adiacente al cimitero cittadino, alla presenza del dottor Pietro Adilardi che porterà la testimonianza della sua famiglia che ha vissuto il dramma dell’esodo.  

"Vicende troppo spesso dimenticate e che abbiamo il dovere di ricordare sempre. - ha detto il sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini - Quella di oggi è una giornata che deve servire a tutti noi per conservare la memoria di fatti così drammatici che rappresentano un capitolo cupo della storia. Così da sottolineare e amplificare il nostro messaggio volto ad abbattere il muro dell’intolleranza e della discriminazione». 

In collaborazione con Istoreco Livorno, l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea, per il giorno martedì 23 Febbraio è stata organizzata una diretta Facebook dal profilo ufficiale dell’associazione che avrà come titolo ‘Le problematiche del confine orientale e la vicenda dei profughi’. Interverranno Catia Sonetti, direttore dell’Istoreco, Roberta Casali, consigliere comunale di San Vincenzo con delega alle politiche culturali e della memoria, Francesco Dei, professore della scuola Normale superiore di Pisa ed è previsto un video con testimonianza di Sergio Laganà, vicepresidente associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, comitato provinciale di Livorno. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il settore cultura del Comune di San Vincenzo, sarà trasmesso anche sulla pagina Facebook della Biblioteca Calandra. 

Anche gli altri Comuni hanno condiviso sui social un pensiero rispetto a questo giorno. La sindaca di Suvereto Jessica Pasquini, per esempio, ha sottolineato come la persecuzione, gli eccidi efferati di massa culminati, ma non esauriti, nella cupa tragedia delle Foibe, l’esodo forzato degli italiani dell’Istria della Venezia Giulia e della Dalmazia fanno parte a pieno titolo della storia del nostro Paese e dell’Europa.