Lavoro

"Governo dica cosa sta trattando con Jsw"

Camping Cig sollecita un aggiornamento soprattutto dopo le voci su Metinvest-Danieli. "Basta prese in giro, responsabilità nelle mani del Governo"

Mentre si rincorrono voci a proposito di Metinvest-Danieli e il futuro dello stabilimento siderurgico di Piombino, i lavoratori chiedono certezze. 

"Il governo ci dica su che cosa sta trattando da un mese con Jsw dopo avere definito inaccettabile il comportamento seguito fino ad oggi dall’azienda. - ha commentato il Camping Cig - Governo, Comune, Regione e Sindacati si impegnino per una consultazione dei lavoratori e della città prima di qualsiasi accordo. E gli appelli sindacali hanno senso soltanto se accompagnati da mobilitazioni incisive. Le vicende di questi ultimi dieci anni hanno dimostrato che solo lo Stato può indirizzare e dirigere il futuro della siderurgia attraverso un piano nazionale, il quale ricostruisca l’autonomia industriale dell’Italia. Non può certo farlo funzionando da bancomat per le multinazionali, come piace a Carrai, bensì selezionando imprese rispondenti ad un piano siderurgico nazionale, a Taranto come a Piombino e nel nord del Paese. Tocca al Governo il ruolo di regista, senza alibi alcuno".

Per il Camping Cig sarebbe necessario che il Governo acquisisca almeno la maggioranza netta della proprietà, stanziando le risorse pubbliche necessarie per far rinascere la fabbrica attraverso un piano da sottoporre al vaglio dei lavoratori e della città.

"Basta prese in giro, la responsabilità di quanto accadrà a Piombino è nelle mani del Governo Meloni e della nostra capacità di lotta", hanno concluso.