Sono 316 le domande ammesse di cui 282 in fascia A e 34 in fascia B, 11 gli esclusi per mancanza di requisiti o per irregolarità nella presentazione della domanda. Rispetto al 2015 sono diminuite le domande, ma sono aumentate quelle in fascia A.
La fascia A è quella che ha priorità in graduatoria ed è costituita da quelle famiglie i cui redditi siano uguali o inferiori all’importo corrispondente a due pensioni minime Inps 2016, e cioè pari a 13.035,88 euro valore ISE, e con una incidenza del canone non inferiore al 14% sul reddito. Nella fascia B rientrano le famiglie con redditi compresi tra 13.035,88 e 28.216,37 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone non risulti inferiore al 24%. In questo caso il valore ISEE non deve essere superiore a 16.000 euro.
Non è ancora noto, però, l'importo complessivo che verrà messo a disposizione, molto dipenderà dall'assegnazione della Regione Toscana al Comune di Piombino.
Le graduatorie rimarranno in pubblicazione fino al 28 settembre per consentire eventuali ricorsi e sono consultabili presso l’Ufficio Politiche Sociali nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 13 e presso l’URP del Comune di Piombino tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.