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I bimbi ringraziano i migranti per il loro lavoro

Gli alunni della quinta A della scuola elementare Dante Alighieri hanno voluto incontrati i richiedenti asilo che svolgono lavori volontari

Si è svolto l'incontro con i 18 giovani profughi impegnati dal 10 gennaio scorso nei lavori di pubblica utilità per la pulizia del parco della Rimembranza. Presenti all'incontro le insegnanti della classe, di cui Laura Maremmi come insegnante prevalente, la dirigente Clelia Bertini, il vicecapo di gabinetto del prefetto Concetta Barbara Pugliese, il sindaco Massimo Giuliani, gli assessori Claudio Capuano e Margherita Di Giorgi e i rappresentanti della Croce Rossa che hanno accompagnato i profughi dalle strutture di Franciana e della Caravella a Riotorto.

“Come scuola abbiamo semplicemente accolto la richiesta dei bambini – ha spiegato Clelia Bertini nel dare il benvenuto agli ospiti – una richiesta del tutto spontanea, scaturita dalla curiosità e dal desiderio genuino di confronto e di scambio nel momento in cui, dalla finestra della propria classe, hanno visto lavorare queste persone nel parco limitrofo alla scuola”.

A dare il benvenuto ai 18 lavoratori volontari è stato Marco che ha letto, a nome della classe, una lettera: “Vorremmo parlare con voi per conoscere le vostre storie, le vostre idee e i vostri desideri, per provare a capire come mai, nel mondo, tante persone decidono di lasciare la loro terra, le loro famiglie e i loro amici per arrivare in un paese straniero”. 

I migranti hanno risposto con grande disponibilità e contenti di essere coinvolti e di conoscere la realtà nella quale vivono, con la quale purtroppo non hanno molti contatti. “E' stato uno scambio reciproco molto bello, nel quale anche i ragazzi stranieri, in gran parte provenienti dalla Nigeria e dal Mali, hanno dialogato con i bambini raccontando con piacere le loro storie. – ha commentato il sindaco – Un'iniziativa molto importante che mi auguro abbia un seguito, e che scaturisce dall'intreccio di progetti positivi avviati sul territorio". 

“Una esperienza concreta di intercultura – ha aggiunto l'assessora Margherita Di Giorgi – e di grande valore pedagogico, che favorisce l'arricchimento culturale e cerca di sconfiggere i luoghi comuni, i pregiudizi e la disinformazione su queste tematiche”.

Intanto il lavoro dei volontari continua con un nuovo gruppo di ragazzi che si alternerà a quello attuale.