L’A.M.I. di Piombino e della provincia di Livorno piangono la scomparsa del fratello mazziniano Carlo Azeglio Ciampi e partecipano al lutto della signora Franca e della sua famiglia, condividendone il profondo dolore. Il presidente emerito della Repubblica Italiana, che della sua augusta presenza onorava le fila dei soci labronici della nostra associazione, si è difatti spento all'età di 95 anni nella clinica romana Pio IX, dove era ormai ricoverato da tempo.
"Sebbene la sua indole schiva lo portasse a definirsi un italiano normale, tutti noi sappiamo bene che l’Italia perde oggi un esemplare servitore delle Istituzioni, che si è sempre prestato al suo Paese con adamantina onestà, rettitudine, intelligenza e profondissima sensibilità umana. - si legge in una note dell'associazione - La nostra associazione, così come la Città di Piombino, hanno senza alcun dubbio un enorme debito di riconoscenza e di gratitudine verso Carlo Azeglio Ciampi, il presidente post-risorgimentale ed azionista che ha appuntato la medaglia d'oro al valor militare sul Gonfalone della nostra città ed ha quotidianamente operato per la riscoperta della parola Patria, dell’inno nazionale e del nostro Tricolore, gettando così il miglior seme per i recenti festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia".
Lunedì 19 settembre, alle ore 10.30 a Roma nella parrocchia di San Saturnino Martire, si terranno i funerali dell'ex presidente. Su tutti gli edifici pubblici dell'intero territorio saranno esposte le bandiere a mezz'asta in segno di lutto nazionale.