Attualità

Il braccialetto di una bambina di 2000 anni fa

Un braccialetto d'argento è stato trovato in una sepoltura durante gli scavi archeologici a Baratti. Ultimo segno d'amore dei genitori per la piccola

Il braccialetto d'argento della bambina ritrovato negli scavi di Baratti

Le zone di Baratti e Populonia non finiscono mai di stupire perché oltre alla storia già nota collegata in particolare alla civiltà etrusca, spesso dagli scavi emergono nuovi indizi e scoperte di cui gli archeologi e gli studiosi devono ricostruire le storie per poi riconsegnarle alla memoria collettiva.

Nei giorni scorsi, mentre un gruppo di archeologi stava eseguendo degli scavi sul sito della Porcareccia, a Baratti, si sono imbattuti in una scoperta molto particolare. Hanno infatti trovato una sepoltura che hanno definito "modesta" ma all'interno di essa, incrostata nella terra è stato rinvenuto un braccialetto d'argento a tortiglione con la chiusura in oro.

Scavi a Baratti

Il braccialetto, perfettamente conservato, secondo gli archeologi apparteneva ad una bambina di circa 2 o 3 anni di età ed è databile probabilmente all'età tardoantica, quindi potrebbe avere oltre 1600 anni. Questo ritrovamento molto particolare è stato interpretato dagli come l'ultimo segno d'amore dei genitori verso la loro piccola bambina scomparsa.

La notizia è stata diffusa sulla pagina Facebook del gruppo Trust Sostratos, che si occupa di progetti culturali. Il ritrovamento è avvenuto il 14 Agosto scorso. 

Gli archeologi hanno anche voluto dare un nome alla piccola bambina alla quale apparteneva il braccialetto, proprio per fissare in qualche modo la storia e trarla fuori dall'anonimato, l'hanno chiamata "Beppina".

Nel 2018 nel parco archeologico di Baratti ha portato la ricerca archeologica in primo piano con la scoperta del quartiere abitativo etrusco della Porcareccia e la ripresa delle indagini molto promettenti intorno alla tomba del Bronzetto di Offerente, che hanno rivelato una parte del sepolcreto ancora inviolata.