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Il caso Ato Sud avvinghia anche la Val di Cornia

I Comuni sono subentrati all'appalto ventennale per la gestione dei rifiuti dell'Ato Toscana Sud siglato nel 2013 ora al centro dell'inchiesta

La vicenda dell'Ato Toscana Sud ha acceso i riflettori sulla gestione dei rifiuti delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, ma di questo ambito fanno parte anche i Comuni di Castagneto Carducci, San Vincenzo, Sassetta, Campiglia Marittima, Suvereto e Piombino subentrati successivamente all'appalto del 2013.

Sono i sindaci di questi 6 Comuni della provincia di Livorno a firmare una nota congiunta a margine dell'inchiesta che ha portato all'arresto del direttore di Ato Sud e ad altri provvedimenti (leggi gli articoli correlati).

"L'inchiesta riguarda l'appalto ventennale per la gestione completa del ciclo dei rifiuti, con gara iniziata nel 2013, per il quale sono stati contestati i reati di turbativa d'asta e corruzione. - hanno sottolineato nella nota - Le parole del procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo sono allarmanti e ci impongono massima attenzione. Come sindaci sottoposti all'autorità di Ato sud, subentrati in rapporto con la società vincitrice dell'appalto in virtù della gara oggetto di contestazione, esprimiamo sconcerto e preoccupazione per la vicenda e massima fiducia nell'operato delle forze dell'ordine e della magistratura".

"Per quanto di nostra competenza - hanno aggiunto - agiremo per approfondire la conoscenza degli atti, riservandoci eventuali altre azioni a tutela dei cittadini fruitori dei servizi e dei Comuni, qualora si rendessero opportune".