Politica

Il caso di Villamarina da chiarire in consiglio

Il capogruppo in regione di Forza Italia e vice presidente della Commissione Sanità chiede alla giunta degli aggiornamenti sulle morti sospette

Stefano Mugnai

"Se in quella corsia dell'ospedale di Piombino c'era un killer che ha operato incredibilmente indisturbato per mesi, questa è una tragedia. Se però invece il killer non c'era, come potrebbe profilarsi all'orizzonte degli ultimi sviluppi della vicenda investigativa e giudiziaria, allora qui siamo davanti a qualcosa di più e di peggio per il sistema sanitario toscano: insomma se non esisteva un 'killer in corsia', qualcuno potrebbe pensare che la corsia stessa sia il killer". 

Lo afferma, in una nota, il capogruppo in Regione di Forza Italia e vice presidente della commissione Sanità Stefano Mugnai che ha chiesto e ottenuto in conferenze capigruppo un ordine del giorno che inserisca in consiglio una nuova comunicazione della giunta sui fatti di Piombino. 

La vicenda piombinese si prospetta molto complessa. Ne reparto di rianimazione di Villamarina si sarebbero verificate 14 morti sospette, in primo luogo è stata emessa una misura di custodia cautelare per l'infermiera Fausta Bonino oggi scarcerata dopo la decisione del tribunale del Riesame.