RIGASSIFICATORE

"Dopo 3 anni rigassificatore non un giorno in più"

Pd: "La richiesta non ha nulla a che fare con paure immotivate, ma con le ambizioni della città e dello sviluppo del suo porto"

In merito allo stazionamento del rigassificatore nel porto di Piombino, il Partito Democratico sia a livello locale che regionale e nazionale ha ribadito la sua posizione netta in accordo anche con le istituzioni regionali.

"Il rigassificatore imposto a Piombino dai governi Draghi e Meloni non può restare a Piombino un giorno in più dei tre anni concessi in sede di istruttoria per la sua installazione", si legge in una nota firmata dai deputati Emiliano Fossi, Laura Boldrini e Marco Simiani, oltre al segretario di Federazione Pd Simone De Rosas e segretario dell'Unione comunale Fabio Cento.

"È utile ricordare anche che la richiesta di Snam era di venticinque anni di concessione e che, grazie al nostro lavoro, si è arrivati a una concessione sensibilmente più breve. - hanno proseguito - La richiesta che il rigassificatore lasci Piombino non ha nulla a che fare con paure immotivate ascoltate nei mesi scorsi, ma con le ambizioni della città e dello sviluppo commerciale e industriale del suo porto. Questo, unito al fatto che il Partito Democratico ritiene che anche a Piombino, come nel resto del Paese, si debbano costruire le condizioni per un arretramento delle energie fossili e per uno sviluppo molto forte delle energie rinnovabili".