Lavoro

"Il rinvio dimostra l'inaffidabilità di Jsw"

E' il Camping Cig ad aver sottolineato lo slittamento dell'incontro. Usb Piombino: "Non è normale lasciare nell’incertezza lavoratori e cittadini"

"Ennesimo grave rinvio dell’incontro previsto per il primo ottobre in video conferenza del piano industriale e dell’addendum in merito all’accordo di programma. Il rinvio è stato richiesto dall’azienda e questo dimostra ancora una volta l’inaffidabilità di Jsw e la necessità che lo Stato sostituisca immediatamente nella direzione dello stabilimento la multinazionale indiana. Particolarmente grave che nessuno, a partire dai sindacati, si sia opposto pubblicamente al rinvio. Solo nella giornata di oggi è uscito un comunicato che annuncia un pre incontro il 5 di ottobre e l’incontro definitivo il 7 ottobre (leggi qui l'articolo collegato)". Così hanno commentato gli attivisti del coordinamento Art. 1 - Camping Cig nell'attesa che si conoscano i dettagli del piano industriale Jsw.

"Non è normale lasciare per giorni nell’incertezza lavoratori e cittadini data l’importanza della questione. - hanno aggiunto - Essere succubi delle multinazionali porta ai disastri economici, sociali ed ambientali come il nostro territorio subisce da anni. Ribadiamo che in tale incontro non sia dato alcun consenso dalle istituzioni e dai sindacati a piani e addendum per sottoporli a un serio percorso di consultazione tra lavoratori e cittadini e pertanto chiediamo che la video conferenza sia trasmessa pubblicamente in streaming affinché tutti possano visionarla anche perché i soldi in ballo sono pubblici cioè delle tasse dei cittadini italiani".

Sul rinvio si è espressa anche l'Unione sindacale di base. "Nel silenzio più assoluto specialmente da chi dovrebbe parlare è stato rinviato ancora l'incontro al Mise previsto il 1 ottobre, ma in fondo che fretta c'è? Ancora un nuovo slittamento dalla presentazione del piano industriale che sembrava imminente prima delle elezioni e durante la passerella ma ora è sparito nuovamente? Non abbiamo visto ancora uno straccio di piano industriale e invece di fare opposizione per la mancanza di un piano industriale".