"Da nostre verifiche istituzionali è emerso che non risulta sia stata fatta da parte algerina alcuna richiesta di sospensione della vendita a Cevital del comparto ex Lucchini".
"Tra l'altro - prosegue il sindaco - la notizia diffusa sulla testata algerina appare assai approssimativa: si fa infatti riferimento a una richiesta di sospensione di un preliminare di vendita che, come noto, è già stato superato dalla firma dell'accordo sindacale e del contratto definitivo, firmati lo scorso giugno".
"Mondafrique, come è evidente non è a conoscenza dei fatti accaduti tra dicembre 2014 e giugno 2015".
Questa breve nota del sindaco Massimo Giuliani getta acqua sul fuoco in seguito alla notizia diffusa dai media algerini secondo cui il governo Sellal avrebbe chiesto a quello italiano di intervenire per bloccare il passaggio della ex Lucchini a Cevital.
Di certo sono molte le voci che si stanno rincorrendo in queste ore e ci vorrà un po' di tempo per fare chiarezza sulla vicenda. La cautela è quindi d'obbligo data la grande importanza dell'argomento che coinvolge i destini della Val di Cornia e di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie.