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Il Vespa Club si tinge di rosa e giallo

Un omaggio alle amazzoni che hanno scelto il mezzo Piaggio. Il ricordo a Eva Pascucci, la donna tra i fondatori del club piombinese nel 1953

Il occasione della Giornata della Donna il Vespa Club Piombino ha dedicato la vetrina della sede in via Petrarca alle Donne. Rosa e giallo sono i colori scelti dal Vespa Club Piombino per festeggiare l'8 Marzo con un allestimento della vetrina della propria sede in via Petrarca 108 interamente dedicato al connubio donna e Vespa.

Come hanno ricordato dal club locale, sin dalla sua progettazione, lo scooter made in Pontedera fu ideato per agevolarne l’utilizzo anche da parte delle donne ed infatti è il primo mezzo a due ruote realizzato con la parte centrale vuota per permettere di salire agevolmente anche indossando la gonna: questa caratteristica ha fatto della Vespa un mezzo di trasporto che, negli anni, ha contribuito molto all'emancipazione femminile. Le donne sono state presenti nei Vespa Club italiani sin dagli albori negli anni '50 ed anche il club piombinese ha avuto tra i suo fondatori, nel 1953, una donna: Eva Pascucci. Le vespiste che usavano questo mezzo erano chiamate amazzoni. La figura femminile è sempre stata anche il fil rouge delle campagne pubblicitarie Piaggio che hanno raccontato l'evoluzione dell'Italia seguita di pari passo con i modelli Vespa e Ciao.

"Associare la giornata mondiale della Donna alla Vespa è naturale e la vetrina allestita dal Club Piombinese è un omaggio a tutte le donne, non solo per quelle associate, che sono attualmente 31 su un totale di 160 soci iscritti", hanno commentato dal club piombinese.