RIGASSIFICATORE

“Importante traguardo per Piombino e la Toscana”

Giani: “Adesso occorre portare a termine il percorso che deve assicurare al territorio di Piombino le giuste compensazioni e il necessario rilancio”

“Siamo veramente soddisfatti di come si è sviluppato l’iter e adesso di come si sta concretizzando la realizzazione delle infrastrutture. Tutto ciò consentirà al nostro Paese di avere 5 miliardi di metri cubi di gas l’anno e permetterà all’Italia di non essere dipendente dal gas che arrivava dalla Russia. Oggi si chiude il cerchio e l’arrivo della prima nave metaniera che consentirà alla Golar Tundra di effettuare i test di rigassificazione rappresenta un importante traguardo per la Toscana, che si è messa a disposizione per garantire al sistema Italia di affrontare e superare la crisi legata alla guerra in Ucraina. Adesso, però, occorre portare a termine il percorso che deve assicurare al territorio di Piombino le giuste compensazioni e il necessario rilancio”.

Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commissario straordinario al rigassificatore, intervenendo venerdì 5 Maggio, alla conferenza stampa che si è svolta, all’interno del porto di Piombino, in occasione della visita dello stesso presidente Giani e del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, alla nave metaniera Maran Kalymonos e all’unità di stoccaggio e rigassificazione Golar Tundra. Erano presenti anche l’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, il direttore generale di Natural resources di Eni, Guido Brusco, nonché il presidente dell’Autorità portuale del Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri. Era presente anche il prefetto di Livorno, Paolo D’Attilio.

Il ministro Pichetto Fratin ha parlato di “grande opportunità” ringraziando il territorio di Piombino e la Toscana (leggi qui sotto gli articoli collegati).