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In tanti hanno firmato per il disegno di legge Zan

L'iniziativa organizzata da Piombino Rainbow ha raccolto l'attenzione della Val di Cornia e molte firme per sbloccare l'iter del ddl Zan

Dal Gruppo Piombino Rainbow, che si occupa dei temi LGBTQIA+ per conto di Arcigay e Agedo sul territorio della Val di Cornia, il ringraziamento rivolto a tutte quelle persone che si sono recate al gazebo informativo allestito in piazza Verdi per la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, come occasione di mobilitazione a sostegno del ddl Zan.

"L’iter di questo disegno di legge pensato per punire le violenze e i crimini di odio motivati dal sesso, dal genere, dall’identità di genere, dall’orientamento sessuale e dalla disabilità della vittima, dopo essere stato approvato alla Camera il 4 Novembre scorso, è oggi fermo alla Commissione Giustizia del Senato, ostaggio di un inspiegabile ostruzionismo da parte di alcune forze politiche. - hanno sottolineato dal gruppo Piombino Rainbow - L’accoglienza della nostra iniziativa da parte della comunità della Val di Cornia è stata decisamente positiva: moltissime le sottoscrizioni raccolte per la petizione on-line Dà voce al rispetto, promossa proprio per chiedere che lo stallo del ddl Zan si sblocchi, e molte le persone che si sono prestate anche alla realizzazione di un video per rispondere alle obiezioni più comuni e infondate alla proposta di legge. Anzi, ci è parsa di ottimo auspicio la grande partecipazione di giovani ragazzi e ragazze, che si sono avvicinati per avere chiarimenti sui contenuti del ddl Zan e chiedere informazioni sulle attività di Arcigay e Agedo. Particolarmente graditi la visita e il sostegno alla nostra iniziativa da parte delle istituzioni e di alcune forze politiche del territorio, a partire dall’Amministrazione comunale di Piombino, che ha esposto la bandiera arcobaleno, e dal sindaco Ferrari, con cui abbiamo potuto discutere di alcuni aspetti tecnici del disegno di legge Zan".

Il Gruppo Piombino Rainbow ha infatti sottolineato come i diritti civili non debbano diventare terreno di scontro politico.

"Dopo una giornata come quella di lunedì, - ha concluso - possiamo dire che da questo punto di vista il nostro territorio sta offrendo un esempio di gran lunga migliore di ciò a cui assistiamo in Senato".