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Piombino in trasferta contro il forte Belvedere

In Viale Regina Margherita serpeggia un certo nervosismo, ma è il momento di stare tutti uniti e di serrare le fila. Il commento di Gordiano Lupi

A molti sembrerà strano visto il risultato finale (0-3), ma il Piombino che abbiamo visto all’opera contro il San Miniato Basso ci è parso dotato della concentrazione e della grinta giusta per fare bene e per salvarsi. Il campionato di Promozione Toscana Girone B è diviso in due sezioni che si staccano tra loro in maniera netta: dal San Miniato Basso fino al Saline (anche Urbino Taccola, pure se al Magona ci abbiamo vinto per due a zero) lottano per andare in Eccellenza; da InvictaSauro in poi - e sono ben nove squadre! - per non retrocedere. Questo per dire che non è certo sul campo di Roselle, Strada dello Sbirro, contro il Belvedere (seconda in classifica, sei vittorie, un pareggio e una sconfitta, gol fatti 18, subiti 6) che dobbiamo per forza fare risultato!

Mancano sei domeniche alla fine del girone di andata, più il turno da recuperare. Il nostro campionato ce lo dobbiamo giocare al Magona contro il Porta Romana il 26 Novembre (partita assolutamente da vincere!), l’Atletico Maremma il 10 dicembre e il Picchi il 7 Gennaio (ultima di andata). In queste tre gare casalinghe serviranno nove punti, ma cercheremo di raggranellare qualcosa - se capita - anche domenica a Roselle (perché no?), a Sesto Fiorentino, nel recupero di Ponteginori contro il Saline e in casa del Lebowski. L’obiettivo è quello di finire con 15 - 18 punti il girone di andata, quota salvezza accettabile per un girone a 16 squadre.

Conosciamo il nostro avversario. Il Belvedere Calcio ha sede a Grosseto in via Fratelli Bandiera 48, gioca a Roselle sul campo senza recinzione (fair-play) del Centro Sportivo US Grosseto 1912, in Strada dello Sbirro, ha maglie rossonere ed è compagine con poca storia ma buona disponibilità finanziaria per tentare la scalata all’Eccellenza, anche se proviene dalla Prima Categoria. Il capocannoniere è il bomber Tantone (4 gol) che ci ha fatto diverse reti anche nelle due gare di coppa che abbiamo perso: 3 a 2 al Magona e un netto 3 a 0 a Grosseto, risultati che evidenziano il divario di valori in campo, anche se nella partita di andata ci fu maggiore equilibrio. Il Belvedere è nato per volontà del Presidente Federico Clementini, che nel 2020 chiuse lo Scarlino, rilevando una società di Prima Categoria, per porre fine alle diatribe con l’amministrazione comunale cittadina. Presidente ambizioso, ha investito molto per portare la squadra grossetana nell’Olimpo delle categorie dilettantistiche toscane e quanto prima tentare la scalata alla Serie D.

In Viale Regina Margherita serpeggia un certo nervosismo, ma è il momento di stare tutti uniti e di serrare le fila. Mister Brontolone non è mai stato in discussione, nonostante la situazione precaria della squadra. Il Direttore Sportivo Barchi ci ha detto: “Dobbiamo lavorare molto per comprendere dove sbagliamo e come rimediare agli errori che ci portano in svantaggio dopo pochi minuti di gara. Siamo consapevoli che domenica affronteremo una corazzata costruita per il passaggio di categoria che dispone di un attacco formidabile, di una difesa granitica e di un ottimo centrocampo. Ce la metteremo tutta, giocando con l’impegno dimostrato contro il San Miniato Basso ma cercando di limitare al massimo gli errori”. Mister Brontolone, invece, preferisce non parlare, lascia il microfono alla società e si concentra sul lavoro da fare per migliorare e per uscire dal periodo negativo. “Devono parlare i fatti, non ci sono più parole dopo queste partite”, mi confida.

La rosa è al completo, a parte Gaffi che ancora risente dei postumi di un infortunio. Rientreranno Paini dalla squalifica, così come saranno disponibili Lunghi e Politi, ormai ristabiliti dai problemi fisici. Buttiamo giù un’ipotesi di formazione, che presumiamo prudente, vista la forza dell’avversario: Cappellini, Politi, Lepri, Talocchini, Martelli, Fatticcioni, Gentili, Bulli, Barchi, Paini, Mori. A disposizione: Rossi, De Gregorio, Biondi, Lunghi, Aguedo, Diagne, Castellazzi, Papa.

E sempre Forza Piombino!