Tre ettari di superficie distrutta dall'incendio che dalle 10,30 di mercoledì mattina ha interessato un versante del monte Santa Maria nella zona di Salivoli a Piombino.
Sul posto da subito i vigili del fuoco del distaccamento locale, la sala operativa regionale ha attivato immediatamente squadre di volontariato antincendio e operai forestali della Unione Colline Metallifere, che con grande fatica hanno contenuto la propagazione dell’incendio verso le abitazioni dell'area dei Ghiaccioni.
Da subito è sembrato un grosso incendio, con un'ampia porzione di bosco a macchia mediterranea, le fiamme molto alte spinte dal vento di mare inoltre hanno causato il rapido allargamento del fronte dell’incendio. E’ stato pertanto deciso l’invio di due elicotteri regionali e l'attivazione della procedura del coordinamento assistito che prevede l’impiego di più direttori operazioni e figure specializzate. Squadre dei vigili del fuoco si occuperanno di presidiare eventuali abitazioni minacciate e garantiranno il rifornimento dei mezzi con le loro autobotti. Ulteriori squadre di volontariato e operai forestali sono in preparazione per lo spegnimento e le operazioni di bonifica che dureranno a lungo, visto il tipo di vegetazione interessata dalle fiamme.
L’incendio ha minacciato un agricampeggio e delle abitazioni e alcuni campi coltivati. L’intervento decisivo di 3 elicotteri, uno del reparto volo di Cecina e due della Regione Toscana a servizio AIB e delle squadre di terra, hanno fermato la propagazione del fronte di fuoco.
Le operazioni di bonifica e gli elicotteri per le operazioni di bonifica dalle prime ore del pomeriggio hanno evitato la ripartenza di focolai.
Si ricorda che è in atto il divieto assoluto di abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale e che è necessario porre massima attenzione nelle operazioni agricole in corso in questi giorni.