RIGASSIFICATORE

Rigassificatore e discarica, il punto col Comune

Il Comitato Salute Pubblica ha incontrato il sindaco Ferrari e l'assessore all'Ambiente. Ecco il resoconto di quanto emerso

"Ringraziamo l'Amministrazione nelle persone del Sindaco e dell'Assessore all'Ambiente che si sono rese disponibili all'ascolto delle problematiche territoriali evidenziate dal Comitato Salute Pubblica e disponibili a dare informazioni su temi complessi inerenti l'ambiente e il territorio".

Si apre così una nota del Comitato Salute Pubblica Piombino dopo un incontro con l'amministrazione comunale.

"Tra i vari temi, il Comitato Salute Pubblica ha proposto all'Amministrazione di eseguire verifiche, tramite studi pubblici, di valori di esposizioni della popolazione ad inquinamento elettromagnetico. - spiega il Comitato - Ci è stato risposto che al momento l'Amministrazione non ravvisa l'opportunità di perseguire specifici studi poiché sembra siano di scarsa utilità, come da informazioni assunte da altra Amministrazione comunale. Il Comitato Salure Pubblica ritiene invece che un tema del genere debba essere affrontato, approfondito nell'interesse della salute pubblica".

"Il Comitato - come si legge nella nota - ha anche evidenziato problematiche ambientali e sanitarie legate alle aree di discarica di Ischia di Crociano e ha ribadito la necessità di far eseguire carotaggi, peraltro già finanziati dall'Amministrazione, ribadendo che l'Amministrazione a tutela della salute pubblica, dovrebbe attuare detta procedura con motivazioni legate alle criticità del sito riportate dalla stessa Arpat in occasione di specifici controlli. La risposta a questa richiesta è stata: i carotaggi sono di competenza della magistratura che già li sta facendo, mentre a suo tempo la Soc. Rinascenza non ha dato il consenso al Comune di fare i propri...".

"Il Comitato ha proposto inoltre di promuovere un Consiglio comunale tematico su discarica e bonifiche affinchè il Consiglio comunale si pronunci per richiedere alla Regione di sospendere o meglio accantonare la procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale per rifiuti organici alla Società Rinascenza richiamando gli atti pianificatori vigenti e i ricorsi inoltrati al Tar contro la Variazione di Valutazione di Impatto Ambientale da rifiuti industriali a organici. - prosegue la nota - Il Comitato ha ribadito che le discariche debbono essere messe in sicurezza e che gli spazi residui debbono essere destinati ai materiali di risulta delle bonifiche. E' stato risposto che vi saranno approfondimenti sulla proposta del Consiglio comunale tematico e che occorre tener presente che probabilmente vi saranno a breve, su quelle aree, due imprenditori uno dei rifiuti e riciclo dei rifiuti, l'altro della produzione di acciaio e di rifiuti industriali da recuperare".

"In riferimento al rigassificatore - prosegue ancora la nota - il Comitato ha richiesto che venga promosso un Consiglio  comunale per richiedere un impegno formale del Governo per l'allontanamento dal nostro porto della nave del gas, il prima possibile e comunque entro il 2026. Ci è stato risposto che siamo in periodo elettorale regionale, in attesa delle elezioni della Regione Liguria, e che il Governo per questo difficilmente si pronuncerebbe quindi il silenzio sembra l'atteggiamento consigliabile. Noi riteniamo invece che la città non meriti il silenzio ma una ulteriore presa di posizione netta perchè se il Governo non si attiva da subito a predisporre progetti e opere infrastrutturali si rischia di arrivare al 2026 sentendosi dire che occorrono proroghe alla permanenza qui, in attesa di preparare altri siti".

"Ci è stato assicurato interesse e attenzione dell'Amministrazione comunale alla problematica inerente il superamento dei limiti di emissione della formaldeide derivante dalla attività di rigassificazione, specificando che il Comune farà la sua parte in seno alla Conferenza Ministeriale di modifica A.I.A. non solo per mantenere i limiti della formaldeide di cui al Codice dell'Ambiente, ma proponendo limiti migliorativi a tutela della salute pubblica".


"Ci siamo riproposti di affrontare con l'Amministrazione altre problematiche oltre queste, in particolare quelle legate alla siderurgia, al reperimento di energie alternative, e ai servizi ospedalieri ed è stato richiesto al Sindaco di indire un incontro pubblico con la città", conclude il Comitato.