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Dopo il blitz della Forestale si proceda spediti

Dopo il blitz della Forestale nello stabilimento Aferpi, bisogna andare spediti verso le opportune verifiche per procedere alle bonifiche

Risale a martedì l'ingresso del Corpo Forestale nello stabilimento Aferpi per indagare la gestione e lo smaltimento dei rifiuti siderurgici dell'area ex Lucchini. 

"Sulla gestione da parte dei vari gruppi succedutisi alla guida dello stabilimento sono già stati, in passato, sollevati pesanti dubbi. - scrive in una nota il gruppo Minoranza sindacale Camping Cig - Riteniamo positivo che la magistratura se ne occupi di nuovo, di conseguenza la giustizia faccia il suo corso per giungere alla verità ed individuare la responsabilità di chi ha inquinato e degli enti pubblici preposti al controllo, nonché delle istituzioni. Lo scempio di un territorio, perpetrato negli anni, potrebbe aver avuto gravi conseguenze sulla salute dei lavoratori e della cittadinanza".

E' necessario dunque fare chiarezza sulla presenza e tipologia di materiali nello stabilimento, l'intervento dei corpi di vigilanza e della magistratura dovranno procedere diretti e, come sottolineato nella nota, senza alcun ritardo per evitare alibi per ulteriori ritardi nel risanamento ambientale e nel rilancio produttivo della zona.

"Cogliamo l'occasione per sottolineare la gravità della situazione di assoluta incertezza in cui versa la questione delle bonifiche del SIN di Piombino. - si chiosa - Senza la rimozione dei rifiuti e la conseguente bonifica dei terreni e delle acque, nulla degli accordi e dei piani di rinascita del territorio, potrà ovviamente essere effettuato".