Lavoro

"Chiederemo al ministro di rispettare gli accordi"

Lo ha assicurato l'assessore Ferrini in merito al passo indietro di Roma per le lavoratrici dell'indotto. Pronti a organizzare un incontro a Roma

Solidarietà e un rinnovato impegno dell'Amministrazione comunale e della Regione nei confronti del Governo perché le addette di mensa e pulizie, parte del mondo dell'indotto Aferpi, non siano considerate delle lavoratrici di serie B e vengano a loro estese le tutele sociali previste per i lavoratori diretti.

Questo quanto affermato dall'assessore Stefano Ferrini durante la manifestazione che si è svolta venerdì mattina a Piombino per le lavoratrici di Cooplat e Serenissima che hanno in appalto il servizio di pulizie e mensa nello stabilimento siderurgico.

"Non comprendiamo – ha proseguito il vicesindaco – i motivi che abbiano spinto il governo nazionale ad un cambio di direzione rispetto alle indicazioni iniziali in merito alle lavoratrici di queste imprese, i cui ammortizzatori sociali avrebbero dovuto essere legati all'azienda principale, ossia Aferpi. Per questo – ha aggiunto – chiederemo ufficialmente al ministro Poletti il rispetto degli accordi presi in precedenza, facendo seguito alla nota già inviata nei giorni scorsi dall'assessore regionale Cristina Grieco con la quale mi sono sentito telefonicamente nel corso della manifestazione e che mi ha confermato l'impegno della Regione a fianco del comune per risolvere la vicenda". 

L'assessore Griego si è resa inoltre disponibile a un incontro specifico a Roma presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.