Lavoro

Indotto, la lista dei disoccupati si allunga

"Non c'è più tempo e lavoro", Filt/Cgil è lapidario nel commentare la nuova serie di licenziamenti nella Trailer, azienda dell'indotto Aferpi

Foto di repertorio

Nuovo grido d'aiuto per l'indotto. Alla lista dei lavoratori e delle lavoratrici dell'indotto Aferpi si aggiungono anche i 21 dipendenti della Trailer spa che lascia l'acciaieria piombinese per mancanza di commesse. 

L’azienda era uno storico fornitore di servizi logistici dell’acciaieria, l’avvio delle attività risale agli inizi degli anni ’90, il servizio comprendeva: magazzinaggio, assistenza ai laminatoi e spedizioni. Oggi, la mancata realizzazione dell'accordo di programma ha reso vano ogni tentativo di restare a galla. 

"L’indotto muore lentamente e fa poco clamore. Piombino è priva di un progetto futuro e i lavoratori e le lavoratrici che hanno perso il lavoro aumentano. - si legge in una nota - Dal 2013, i lavoratori hanno fatto enormi sacrifici per tenersi il lavoro, sacrifici vanificati da scelte politiche sbagliate". 

La Filt/Cgil Livorno ha ritenuto doveroso dare voce ai lavoratori, che da venerdì sono disoccupati e si unisce al coro di chi chiede a gran voce un immediato piano di rilancio per la città.