Lavoro

Indotto, si temporeggia fino a giugno

Dal nuovo incontro in Regione non c'è piena soddisfazione da parte dei sindacati che hanno chiesto maggiore attenzione alla problematica dell'indotto

Si è svolto presso la sede della Direzione del Lavoro della Regione Toscana un incontro tra i rappresentanti aziendali della società Cooplat e le organizzazioni sindacali di categoria.

"Come Filcams Cgil, Ugl e Rsa aziendale Ugl Igiene Ambientale abbiamo partecipato all'incontro tecnico, finalizzato alla valutazione per l'accordo sulle politiche attive per la Cigs per aziende localizzate in aree di crisi complesse (art. 44, comma 11bis, D.Lgs 148/2015 come modificato dal D.Lgs 185/2016, e successivi atti). - hanno riferito i sindacati in una nota - Tale accordo è stato funzionale per la successiva convocazione in sede ministeriale e l'espletamento dell'esame congiunto per la Cigs.

L'obiettivo condiviso è stato quello di salvaguardare i lavoratori dell'indotto Aferpi. La maggior parte donne, tutte part-time, spesso monoreddito. 

"Non esprimiamo piena soddisfazione per l'esito dell'incontro, - hanno aggiunto - vista la difficile situazione e il parziale risultato raggiunto. Si tratta di una boccata di ossigeno, l'ennesima, solo fino al 30 di Giugno. Abbiamo espressamente chiesto maggiore attenzione alla problematica delle aziende dell'indotto, un settore che ha pagato da subito le conseguenze della crisi del territorio.

Ora resta da capire cosa succederà nei prossimi due mesi in Aferpi. Nel frattempo i sindacati auspicano di poter chiarire anche l'aspetto della durata e della tipologia dell'ammortizzatore sociale per le aziende dell'indotto.