"La giornata di oggi rappresenta un momento cruciale per il futuro del nostro territorio, un’occasione che potrà segnare in modo decisivo il destino di Piombino nei prossimi anni".
Così Marchio Torchioni, presidente della Delegazione Confcommercio Piombino, ha aperto il suo intervento al Consiglio comunale monotematico sul rilancio industriale del polo siderurgico.
Torchioni ha espresso sentimenti contrastanti: "da un lato la speranza che i progetti esposti trovino finalmente realizzazione, dall’altro il timore che rimangano, come in passato, solo propositi disattesi".
"Stavolta le premesse sembrano diverse, e da buoni commercianti preferiamo vedere il bicchiere mezzo pieno", ha detto.
Il presidente ha ricordato che "l’assenza di un forte apporto industriale per decenni ha avuto un impatto devastante sul tessuto commerciale, sociale e demografico della città, aggravando una crisi già influenzata dall’andamento negativo dell’economia nazionale".
"In questi anni – ha aggiunto – Piombino ha cercato di diversificare, puntando sul turismo, sulla portualità e su altre risorse economiche. Sebbene i risultati siano ancora lenti, questa strategia ha contribuito a mantenere una certa tenuta economica e sociale".
Riguardo ai nuovi progetti industriali, Torchioni ha sottolineato i benefici attesi: "un ritorno massiccio al lavoro per molte maestranze, un’industria più sostenibile e meno inquinante, un’integrazione con il porto, l’avvio tanto atteso delle bonifiche ambientali".
Ma Torchioni ha anche posto l’accento su un principio imprescindibile: "Dobbiamo perseguire questo importante obiettivo industriale senza abbandonare la diversificazione economica che si è rivelata fondamentale negli ultimi anni, perché l'esperienza ci insegna i limiti di una monocultura produttiva".
Torchioni ha anche richiamato l’attenzione sulle sfide infrastrutturali che il territorio deve affrontare per supportare il rilancio: "È urgente procedere con le bonifiche per rendere nuovamente disponibili aree strategiche e migliorare i collegamenti stradali e ferroviari, essenziali per la competitività industriale, commerciale e turistica di Piombino".
E ha concluso il suo intervento con un appello a tutte le parti coinvolte, pubbliche e private: "Serve la massima responsabilità e collaborazione per realizzare un progetto epocale, che possa davvero segnare in positivo il futuro di questo territorio".