"Alle acciaierie di Piombino solo il caso ha evitato che i numerosi infortuni che si sono susseguiti non abbiamo avuto esiti peggiori". Così il coordinamento Art. 1 - Camping Cig commentando gli ultimi infortuni all'interno dello stabilimento siderurgico.
"Il penultimo al magazzino rotaie ha determinato il ricovero di un nostro compagno di lavoro per sospetta frattura al bacino dopo la caduta dalla scala di una gru. Lo stabilimento da anni abbandonato a se stesso, ha chiuso un reparto dopo l'altro, senza investimenti e senza spese significative nemmeno per garantire la manutenzione è una fabbrica sempre più pericolosa. Pur lavorando di meno il numero di infortuni non diminuisce e mentre i rappresentanti dei lavoratori cercavano di capire cosa era successo nel magazzino rotaie un nuovo infortunio è avvenuto nell'officina meccanica. - hanno riferito dal coordinamento dei lavoratori - E' necessario reagire e bene ha fatto la RSU a proclamare uno sciopero di due ore a fine turno per il 20 Dicembre, questo per noi deve essere solo l'inizio di una lotta più lunga".
"Alle acciaierie di Piombino troppe volte si accetta di lavorare nel pericolo per paura di essere messi tra quelli che Jindal ha dichiarato di volere espellere dalla fabbrica. - hanno commentato - Ci sentiamo sotto ricatto. Per rompere questo ricatto è necessario lottare per garantire un futuro lavorativo a tutti i lavoratori Jsw come del resto era previsto dagli accordi del 2018. Accordi completamente disattesi da Jindal, gli unici che li hanno rispettati sono i lavoratori. E' necessario che le forze politiche, il governo, sindacati ed i lavoratori visto il comportamento della multinazionale la caccino via come hanno fatto a Taranto. Per risolvere questa crisi lo Stato non può più avere un ruolo passivo deve riprendersi lo stabilimento e andare a trattare da tale posizione di forza con qualsiasi altro imprenditore, anche Metinvest, che intende venire a Piombino".
Intanto per quanto riguarda gli infortuni avvenuti, l'azienda ha attivato un'indagine interna per ricostruire l'accaduto.